I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,5%, l’S&P 500 l’1,7% e il Nasdaq Composite l’1,8%. L’S&P 500 ha terminato la seduta ai minimi da quattro mesi.
La situazione della Grecia resta molto incerta. Atene ha inviato oggi formalmente una richiesta di assistenza finanziaria al fondo di salvataggio della zona euro. A pesare su Wall Street è stato inoltre il nuovo crollo delle borse cinesi. I mercati temono che il sell-off possa avere un impatto negativo sulla crescita della seconda economia mondiale.
Le contrattazioni al NYSE sono state sospese oggi per oltre tre ore. Ciò ha fatto aumentare ulteriormente il nervosismo tra gli investitori. L’operatore di borsa ha smentito tuttavia le voci secondo cui la misura sarebbe stata presa a causa di un attacco informatico indicando che si è trattato di un problema tecnico interno.
I bancari sono stati anche oggi deboli. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 2,1% e Goldman Sachs (US38141G1040) il 2%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,1% e Chevron (US1667641005) l’1,8%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la quinta seduta di fila in ribasso.
Apple (US0378331005) ha perso il 2,5%. Secondo quanto riporta la società di ricerca Slice Intelligence le vendite online dell’Apple Watch sarebbero calate negli USA dal momento del lancio in commercio del 90%.
Microsoft (US5949181045) ha perso lo 0,1%. Il colosso del software ha annunciato il taglio di altri 7.800 posti di lavoro nella sua divisione telefonica.
Symantec (US8715031089) ha guadagnato lo 0,1%. Secondo delle indiscrezioni di stampa l’impresa impegnata nella sicurezza informatica potrebbe cedere la sussidiaria Veritas a Carlyle per circa $7 miliardi.
Harley-Davidson (US4128221086) ha perso il 3,5%. RBC ha declassato il titolo dell’impresa produttrice delle famose moto da “Outperform” a “Sector Perform”.
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