Dopo un’incerta apertura i principali indici azionari statunitensi hanno virato in nero. Il Dow Jones guadagna al momento lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,6%.
Wall Street beneficia della positiva performance dei semiconduttori e dei petroliferi.
Micron Technology (US5951121038) guadagna il 10,8%. Secondo delle indiscrezioni di stampa la cinese Tsinghua avrebbe l’intenzione di offrire $23 miliardi per il maggiore produttore statunitense di memorie. Sulla scia di Micron Technology SanDisk (US80004C1018) guadagna il 2,8% e AMD (US0079031078) il 2,7%.
Tra i petroliferi Chevron (US1667641005) guadagna lo 0,8% e Halliburton (US4062161017) l’1,5%. Il prezzo del petrolio sale a New York. L’Iran ha raggiunto un accordo con le potenze mondiali sul futuro del suo programma nucleare. Tuttavia gli investitori scommettono che il ritorno del greggio iraniano sul mercato sarà graduale.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) guadagna l’1%. La prima banca statunitense per asset ha aumentato a sorpresa l’utile nel secondo trimestre.
Intel (US4581401001) perde lo 0,6%. Bernstein ha tagliato il suo rating sul titolo del leader mondiale dei chip da “Market Perform” a “Underperform”.
Amazon (US0231351067) guadagna il 2,5%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del gigante del commercio elettronico da “Neutral” a “Buy”.