Microsoft (US5949181045) ha comunicato oggi di aver chiuso il quarto fiscale terminato lo scorso 30 giugno con una perdita di $3,2 miliardi, pari a $0,40 per azione. Si è trattato del peggior risultato trimestrale nella storia del colosso del software. A pesare è stata la già annunciata svalutazione da $7,5 miliardi legata all’acquizione del business dei cellulari di Nokia (FI0009000681).
Su base adjusted Microsoft ha registrato un utile di $0,62 per azione. I ricavi sono scesi del 5% a $22,18 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,58 per azione e ricavi di $22,05 miliardi.
A frenare la crescita di Microsoft è stato l’apprezzamento del dollaro. Le vendite di Windows sono state inoltre ancora una volta inferiori alle attese. I ricavi del segmento Commercial, che include il sistema operativo, sono cresciuti leggermente a $13,5 miliardi. Il consensus era di $13,63 miliardi.
Nota positiva, Microsoft ha fatto ancora progressi nel cloud. I ricavi nel segmento sono balzati dell’88% (+96% a tassi di cambio costanti).
Nel dopo-borsa il titolo perde al momento il 3,3%.