Boeing (US0970231058) ha comunicato oggi che nel secondo trimestre del 2015 il suo utile netto è calato del 33% a $1,11 miliardi, pari a $1,59 per azione. A pesare è stato il già annunciato onere di $536 milioni legato ai problemi del programma KC-46.
L’utile core, che esclude i costi per i piani pensione e gli effetti straordinari, si è attestato a $1,62 per azione. I ricavi sono cresciuti dell’11% a $24,54 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $1,37 per azione e ricavi di $24,22 miliardi.
La divisione aerei commerciali ha aumentato lo scorso trimestre i ricavi del 18% a $16,88 miliardi. Le consegne di aerei sono cresciute del 9% a 197 unità. I ricavi nel segmento della difesa sono scesi del 3% a $7,5 miliardi.
Boeing ha tagliato le stime sul suo utile utile core nel 2015 a $7,70 – $7,90 per azione da $8,20 – $8,40 per azione. Il leader mondiale dell’industria aeronautica ha invece confermato di attendersi per quest’anno ricavi tra tra $94,5 e $96,5 miliardi
Nel pre-borsa il titolo sale al momento dell’1,8%.