Il Chicago PMI è salito a luglio, rispetto a giugno, da 49,4 a 54,7 punti. Si tratta del più alto livello da gennaio. Gli economisti avevano atteso un aumento a 50,5 punti.
Ricordiamo che un valore al di sopra di 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera nella zona di Chicago mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito da 51,7 a 58,5 punti, quello relativo alla produzione da 49,8 a 61,8 punti, quello relativo ai prezzi pagati da 53,3 a 54,4 punti, quello relativo all’occupazione da 45,7 a 46,2 punti, quello relativo alle consegne da 48,5 a 48,7 e quello relativo alle scorte da 46,9 a 53,3 punti.