I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
Gli investitori sono sempre più preoccupati a causa del rallentamento dell’economia della Cina. Markit ha comunicato oggi che il suo indice relativo all’attività manifatturiera cinese è sceso a luglio ai minimi da due anni.
Anche i dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA sono stati tutt’altro che incoraggianti. In particolare, l’indice ISM manifatturiero ha registrato a sorpresa un calo.
I crescenti timori relativi allo stato di salute dell’economia hanno pesato sulle quotazioni delle materie prime. Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha perso il 5,1%, Freeport McMoRan (US35671D8570) il 4,7% e Newmont Mining (US6516391066) il 4,4%. Il prezzo dell’oro ha perso oggi lo 0,5%, quello del rame ha chiuso ai minimi da sei anni. Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,5%, Chevron (US1667641005) il 3,3% e Halliburton (US4062161017) il 4%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York il 4,1%.
PartnerRe (BMG6852T1053) ha guadagnato il 2,4%. Exor (IT0001353140) ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare il gruppo assicurativo per $6,9 miliardi.
Tyson Foods (US9024941034) ha perso il 9,9%. Il primo produttore al mondo di carne ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti e tagliato le sue stime per l’intero esercizio.
Nvidia (US67066G1040) ha guadagnato l’1,7%. Macquarie ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di chip a “Buy”.