I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,2%.
Gli investitori sono stati restii a correre rischi in vista degli importanti appuntamenti in programma durante i prossimi giorni. Wall Street si è indebolita dopo che Dennis Lockhart, il presidente della Fed di Atlanta, ha dichiarato che l’economia sembra pronta per un rialzo dei tassi a settembre.
Apple (US0378331005) ha perso un ulteriore 3,2%. Sull’impresa della mela continuano a pesare i timori legati al rallentamento dell’economia cinese. Il titolo ha chiuso ieri per la prima volta dal settembre del 2013 al di sotto della media mobile a 200 giorni. La sua impostazione tecnica è quindi decisamente peggiorata.
AIG (US0268741073) ha perso il 2,8%. Il core business del gruppo assicurativo ha registrato lo scorso trimestre una performance inferiore alle attese degli analisti.
Sprint (US8520611000) ha guadagnato il 4,5%. L’operatore di telefonia mobile ha rivisto al rialzo le stime sul suo Ebitda adjusted nel 2015.
Alcoa (US0138171014) ha guadagnato lo 0,9%. UBS ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di alluminio a “Buy”.
Baxalta (US07177M1036) ha guadagnato l’11,9%. Shire (JE00B2QKY057) ha fatto un’offerta non sollecitata per la compagnia biotech statunitense.
Netflix (US64110L1061) ha guadagnato il 7,7%. Guggenheim ha avviato la copertura sul titolo del leader nell’offerta di video online con “Buy” ed un target sul prezzo a $160.
Coach (US1897541041) ha guadagnato il 3,2%. Il produttore di borse ed accessori di lusso ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,31 per azione. Il consensus era di $0,29 per azione.