Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il future sul WTI con scadenza settembre ha perso al NYMEX il 4,2% a $43,08 al barile. Si tratta del più basso livello dal marzo del 2009.
Le perdite del Brent sono state più moderate. Il future con scadenza settembre ha chiuso all’ICE in ribasso del 2,4% a $49,18 al barile.
La Cina ha svalutato a sorpresa lo yuan dell’1,9%. Le importazioni di materie prime, tra cui il greggio, diventeranno di conseguenza più care per il Paese. La svalutazione dello yuan ha allo stesso tempo fatto aumentare i timori dei mercati sullo stato di salute dell’economia del maggiore consumatore di energia al mondo.
Mentre le prospettive della domanda di petrolio sono diventate più incerte, l’offerta non accenna a rallentare. L‘OPEC ha comunicato oggi che la sua produzione è cresciuta a luglio a 31,51 milioni di barili al giorno. Si tratta del più alto livello dal maggio del 2012.
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