L’offerta sui mercati petroliferi globali resterà eccessiva anche nel 2016. Lo afferma l‘Agenzia Internazionale per l’Energia (abbr. AIE) nel suo ultimo rapporto mensile.
L’organizzazione con sede a Parigi indica che le prospettive dell’economia mondiale si sono indebolite e che le esportazioni da parte dell’Iran dovrebbero aumentare dopo che Teheran ha raggiunto un accordo con le potenze mondiali sul suo programma nucleare.
L’AIE prevede ora che la domanda globale di petrolio crescerà nel 2016 di 1,21 milioni di barili al giorno. Si tratta di una riduzione di 150.000 barili al giorno rispetto alla precedente stima.
Secondo l’AIE l’Iran potrebbe produrre il prossimo anno 3,6 milioni di barili al giorno dai 2,9 milioni attuali se le sanzioni internazionali saranno rimosse come previsto. L’aumento della produzione iraniana dovrebbe compensare il rallentamento dell’offerta da parte dei Paesi non-OPEC.