I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite lo 0,9%.
L’odierna seduta è stata volatile. Dopo una debole apertura Wall Street ha recuperato terreno per indebolirsi di nuovo nelle ultime ore di contrattazione. Il corso degli indici statunitensi ha seguito quello del prezzo del petrolio. Dopo aver tentato un rimbalzo il future sul WTI ha volto verso il basso e chiuso infine in calo dello 0,9%. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,2% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,4%.
I deboli dati relativi al commercio estero della Cina hanno pesato sul settore dei trasporti. CSX (US1264081035) ha perso il 2,3% e FedEx (US31428X1063) l’1,9%.
I titoli biotech sono tornati a soffrire. Amgen (US0311621009) ha perso il 3,6%, Celgene (US1510201049) il 3,3% e Gilead Sciences (US3755581036) l’1,3%. Gli investitori continuano a temere che gli Stati Uniti possano in futuro controllare maggiormente i prezzi dei nuovi farmaci.
United Technologies (US9130171096) ha perso l’1,2%. RBC Capital ha tagliato il suo rating su United Technologies da “Outperform” a “Sector Perform”.
Twitter (US90184L1026) ha guadagnato l’1,1%. Il noto sito di micromessaggi ha annunciato il taglio di 336 posti di lavoro e indicato che i risultati del terzo trimestre saranno nella parte alta oppure al di sopra delle sue previsioni.
Molson Coors Brewing (US60871R1005) ha guadagnato il 9,9%. Anheuser-Busch InBev (BE0003793107) ha raggiunto un accordo per acquistare SABMiller (GB0004835483). Gli investitori scommettono che il nuovo colosso della birra cederà la sua partecipazione in MillerCoors a Molson Coors Brewing.
Johnson & Johnson (US4781601046) ha perso lo 0,6%. I ricavi del conglomerato sono calati lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
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