
A pesare sulla prima banca statunitense per asset sono stati i bassi tassi d'interesse e la volatilità sui mercati. Migliora il Common Equity Tier 1.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha annunciato oggi che nel terzo trimestre del 2015 il suo utile netto è aumentato del 22,3% a $6,8 miliardi, pari a $1,68 per azione. Escluso un beneficio d'imposta di $2,2 miliardi ed altre voci straordinarie l'utile per azione si è attestato a $1,32 per azione. I ricavi sono calati del 6,4% a $23,54 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $1,37 per azione e ricavi di $23,69 miliardi.

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A pesare sulla prima banca statunitense per asset sono stati i bassi tassi d'interesse e la volatilità sui mercati. I ricavi sono calati in quasi tutte le divisioni: Consumer & Community Banking (-4%), Corporate & Investment Bank (-10%), Commercial Banking (-3%) e Asset Management (-5%). Nella divisione Corporate i ricavi sono cresciuti del 33%.
Per quanto riguarda la situazione patrimoniale il Common Equity Tier 1 è salito all'11,4% dall'11% del trimestre precedente.
Nel dopo-borsa il titolo scende al momento dell'1,5%.