
Secondo il Conference Board l'economia statunitense sarebbe in procinto di crescere di circa il 2,5% durante i prossimi trimestri.
Il Conference Board ha comunicato oggi che il suo "superindice" (Leading Indicators) per gli Stati Uniti è calato a settembre dello 0,2%. Si è trattato del più forte calo da sette mesi. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,1%.

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Il dato di agosto è stato rivisto al ribasso, da +0,1% a +0,0%.
"Nonostante il declino registrato a dicembre, il superindice segnala ancora che l'espansione economica continuerà, anche se ad un ritmo moderato", osserva il Conference Board in una nota.
"La recente debolezza dei mercati azionari, del settore manifatturiero e dei permessi di costruzione è stata controbilanciata dagli incrementi degli indicatori finanziari e, in minor misura, dal miglioramento delle aspettative dei consumatori e delle richieste iniziali di sussidi alla disoccupazione". Secondo il Conference Board l'economia statunitense sarebbe in procinto di crescere di circa il 2,5% durante i prossimi trimestri, nonostante il panorama economico mondiale sia misto".