La quotazione dell’oro continua a scendere. Il future con scadenza dicembre ha perso oggi al Comex lo 0,3% a $1.084,90 l’oncia. Si tratta del più basso livello dal febbraio del 2010.
La produzione industriale cinese ha rallentato ulteriormente ad ottobre. La notizia ha avuto un impatto negativo sulle quotazioni di tutti i principali metalli. La Cina è infatti il maggiore consumatore al mondo di materie prime.
Sul prezzo dell’oro ha continuato inoltre a pesare l’aspettativa che la Federal Reserve alzerà i suoi tassi d’interesse a dicembre. Un aumento del costo del denaro è negativo per l’oro perché riduce i rischi di inflazione e rafforza il dollaro.
Il Dollar Index è salito oggi fino a 99,24 punti, da 99,21 punti di ieri. Un dollaro più forte penalizza le materie prime denominate in dollari, come l’oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.