I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,6%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha guadagnato il 3,3%, l’S&P 500 il 3,3% e il Nasdaq Composite il 3,6%. Per l’S&P 500 si è trattato della miglior performance settimanale dal dicembre del 2014.
Mario Draghi ha ribadito oggi che la BCE potrebbe ancora agire per sostenere la ripresa. Wall Street ha beneficiato inoltre delle positive notizie arrivate dal fronte societario.
Nike (US6541061031) ha guadagnato il 5,5%. Il leader mondiale dell’abbigliamento sportivo ha annunciato uno split azionario in rapporto 2 a 1, un aumento del dividendo del 14% e un programma di buyback da $12 miliardi.
Foot Locker (US3448491049) ha guadagnato il 5,7%. Le vendite della maggiore catena al mondo di abbigliamento sportivo sono cresciute lo scorso trimestre dell’8,7%. Gli analisti avevano previsto una crescita di solo il 6,2%. Anche l’utile ed i ricavi hanno superato le stime del consensus.
Abercrombie & Fitch (US0028962076) ha guadagnato il 25%. La catena di abbigliamento casual ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,37 per azione. Il consensus era di una perdita di $0,22 per azione.
Gap (US3647601083) ha guadagnato il 7,5%. La più grande catena di abbigliamento degli USA ha annunciato una trimestrale inferiore alle stime degli analisti, il CEO Arthur Peck ha però dichiarato di attendersi un forte miglioramento delle vendite durante il prossimo trimestre.
Intel (US4581401001) ha guadagnato l’1,1%. JMP Securities ha alzato il suo rating sul titolo del produttore di semiconduttori da “Market Perform” ad “Outperform”.
La debolezza del prezzo del petrolio ha pesato sui petroliferi. Chevron (US1667641005) ha perso il 2% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,2%.
Allergan (US0184901025) ha guadagnato il 3,5%. Secondo indiscrezioni di stampa Pfizer (US7170811035) sarebbe in trattative avanzate per acquistare il rivale per $380 per azione.
Chipotle Mexican Grill (US1696561059) ha perso il 12,3%. I casi di Escherichia Coli tra i clienti della catena di fast food specializzata nella vendita di burritos e tacos sono ulteriormente aumentati.
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