
Le spese per consumi, il motore della crescita economica statunitense, sono state confermate a +3%. Bene le spese nelle costruzioni.
Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che in base alla sua stima definitiva il PIL degli Stati Uniti è cresciuto nel terzo trimestre del 2015 del 2%. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti. La stima precedente aveva indicato +2,1%.

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Le spese per consumi, il motore della crescita economica statunitense, sono state confermate a +3%.
Le scorte di magazzino sono state riviste al ribasso, da $90,2 a $85,5 miliardi.
Le spese nelle costruzioni di case sono state invece riviste al rialzo, da +7,3% a +8,2%.
Le esportazioni sono aumentate dello 0,7%, contro il +0,9% stimato precedentemente. Le importazioni sono state riviste da +2,1% a +2,3%.
Il PCE Core, l'indicatore più seguito dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione, è stato rivisto a +1,4%, da +1,3%. La banca centrale statunitense tollera, non ufficialmente, una crescita dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.
Il PIL degli USA era cresciuto nel primo trimestre dello 0,6% e nel secondo del 3,9%. La variazione acquisita per il 2015 è pari a +2,2%.