I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi e misti. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2% e l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,3%.
La seduta è stata molto volatile. A Wall Street continua a sussistere un elevato nervosismo a causa del rallentamento dell’economia cinese e della debolezza del prezzo del petrolio. La quotazione del WTI ha chiuso oggi in calo del 3,3% a $28,46 al barile. Si tratta del più basso livello dal settembre del 2003. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,5% e Chevron (US1667641005) il 2,6%.
Bank of America (US0605051046) ha perso l’1,5% L’istituto di credito ha aumentato lo scorso trimestre l’utile più di quanto previsto dagli analisti, i ricavi sono stati però inferiori alle stime del consensus.
Morgan Stanley (US6174464486) ha guadagnato l’1,1%. La banca d’affari ha annunciato per il quarto trimestre utili e ricavi superiori alle stime degli analisti.
UnitedHealth (US91324P1021) ha guadagnato il 3%. Il gigante dell’assicurazione sanitaria ha annunciato una trimestrale migliore delle attese ed indicato che anche il 2016 sarà in crescita.
Tiffany (US8865471085) ha perso il 5,1%. La famosa catena di gioiellerie ha tagliato le sue stime di utile per l’intero esercizio dopo che le vendite sono calate durante il periodo dello shopping natalizio.
Yahoo! (US9843321061) ha guadagnato il 2,1%. Secondo la rivista finanziaria „Barron’s“ il titolo potrebbe salire del 35% se il gigante di Internet dovesse cedere il suo core business.
Procter & Gamble (US7427181091) ha guadagnato il 2,3%. Stifel Nicolaus ha alzato il suo rating sul titolo del primo produttore mondiale di beni di consumo da “Hold” a “Buy”.
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