Trimestrale in chiaroscuro per Apple (US0378331005). L’impresa della mela ha comunicato oggi di aver aumentato nel primo trimestre fiscale terminato lo scorso 26 dicembre l’utile netto dell’1,6% a $18,36 miliardi, pari a $3,28 per azione. Il consensus era di $3,23 per azione.
I ricavi sono aumentati dell’1,7% a $75,87 miliardi. Gli analisti avevano previsto $76,6 miliardi. A frenare la crescita dell’impresa della mela sono stati la forza del dollaro ed il rallentamento della domanda dell’iPhone.
Il margine lordo è aumentato, da anno ad anno, dal 39,9% al 40,1%. Si è trattato dell’ottavo aumento trimestrale di fila.
Apple ha venduto lo scorso trimestre 74,78 milioni di iPhone, circa l’1% in più rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Si è trattato del più basso aumento delle vendite dello smartphone dal suo lancio sul mercato nel 2007. Wall Street aveva atteso la vendita di almeno 75 milioni di unità.
Le vendite dell’iPad sono calate del 25% a 16,1 milioni di unità. Si è trattato dell’ottavo calo trimestrale di fila. Le vendite del Macintosh sono scese del 4% a 5,3 milioni di unità. Apple non ha svelato i dati sulle vendite dell’Apple Watch che è stato lanciato in commercio ad aprile.
Per il corrente trimestre l’impresa di Cupertino si attende ricavi tra $50 e $53 miliardi ed un margine lordo tra il 39% ed il 39,5%. Gli esperti delle banche d’affari avevano previsto ricavi di $75,5 miliardi ed un margine lordo del 40%.
Nel dopo-borsa il titolo scende al momento dell’1,2%.
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