L’Università del Michigan ha annunciato oggi che in base alle sue stime definitive il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi (Michigan Consumer Confidence Index) è sceso a gennaio, rispetto a dicembre, da 92,6 a 92 punti. La stima preliminare aveva indicato un aumento a 93,3 punti. Gli economisti avevano previsto 93,2 punti.
Il sottoindice relativo alle aspettative è rimasto invariato a 82,7 punti, quello relativo alle attuali condizioni dell’economia è sceso da 108,1 a 106,4 punti.
Durante l’intero 2015 l’indice Michigan è sceso del 6,2% rispetto al 2014, ciò segnala “un rallentamento della crescita e non una recessione”, si legge in una nota.
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