I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in deciso rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,5%, l’S&P 500 il 2,5% e il Nasdaq Composite il 2,4%. Per Wall Street si è trattato della migliore seduta da più di quattro mesi. Tuttavia la performance mensile è stata chiaramente negativa. L’S&P 500 ha perso a gennaio il 5,1%. Era dal 2009 che l’indice non registrava un tale calo nel primo mese dell’anno.
La Bank of Japan ha sorpreso i mercati adottando per la prima volta nella sua storia una politica di tassi d’interesse negativi. L’economia statunitense è cresciuta inoltre nel quarto trimestre meno di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha alimentato la speranza degli investitori che la Fed non alzerà ulteriormente il costo del denaro nel breve termine.
Microsoft (US5949181045) ha guadagnato il 5,8%. Il leader mondiale del software ha annunciato per il suo secondo trimestre fiscale un utile adjusted di $0,78 per azione e ricavi di $25,7 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,71 per azione e ricavi di $25,3 miliardi.
Visa (US92826C8394) ha guadagnato il 7,1%. L’operatore di carte di credito ha annunciato per il quarto trimestre un utile operativo di $0,69 per azione. Il consensus era di $0,68 per azione.
Xerox (US9841211033) ha guadagnato il 5,6%. Il fornitore di servizi per uffici aziendali si scinderà in due parti e lascerà alcuni posti del suo board al finanziere Carl Icahn.
Whirlpool (US9633201069) ha guadagnato l’1,8%. Il primo produttore al mondo di elettrodomestici ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $4,10 per azione. Il consensus era di $3,91 per azione.
Amazon (US0231351067) ha perso il 7,6%. Il colosso del commercio elettronico ha annunciato una trimestrale nettamente inferiore alle stime degli analisti.
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