I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in deciso rialzo Il Dow Jones ha guadagnato il 2%, l’S&P 500 il 2% e il Nasdaq Composite l’1,7%. Per il Dow Jones e l’S&P 500 si è trattato del primo rialzo dopo cinque ribassi consecutivi.
Dopo le forti perdite delle scorse sedute molti titoli erano ipervenduti. A far scattare il rally a Wall Street è stato soprattutto l’eccezionale rimbalzo del prezzo del petrolio. La quotazione del WTI ha guadagnato il 12,3% dopo che gli Emirati Arabi Uniti hanno aperto ad un taglio della produzione dell’OPEC. Per il greggio quotato a New York si è trattato del più forte rialzo dal gennaio del 2009. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,8% e Chevron (US1667641005) il 2,9%.
A spingere gli acquisti è stato anche l’aumento delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. La notizia ha incrementato la fiducia degli investitori nella prima economia mondiale. Le vendite al dettaglio sono un importante indicatore del consumo, il motore della congiuntura statunitense.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha guadagnato l’8,3%. Il CEO Jamie Dimon ha acquistato ieri 500.000 azioni della banca per circa $26 milioni.
AIG (US0268741073) ha guadagnato il 4,9%. Il gruppo assicurativo ha registrato lo scorso trimestre una perdita superiore alle stime degli economisti, ma annunciato un aumento del suo dividendo e del programma di buyback. AIG ha inoltre raggiunto un accordo con l’investitore attivista Carl Icahn.
Groupon (US3994731079) ha guadagnato il 29%. Il sito specializzato nell’offerta di sconti e promozioni ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,04 per azione, contro il breakeven previsto dagli analisti. Anche i ricavi hanno superato nettamente le attese.
Activision Blizzard (US00507V1098) ha perso il 7,9%. Il leader die videogiochi ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,83 per azione. Il consensus era di $0,86 per azione.
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