La maggiore cautela della Federal Reserve su ulteriori rialzi dei tassi d’interesse è giustificata. Lo ha dichiarato oggi Janet Yellen.
In un intervento all’Economic Club di New York, Yellen ha indicato che “gli sviluppi a livello globale hanno incrementato i rischi” e che le condizioni economiche e finanziarie sono ancora meno favorevoli rispetto a dicembre, quando la Fed ha alzato il costo del denaro per la prima volta da quasi un decennio.
“Visti i rischi per le prospettive di crescita, ritengo che sia appropriato procedere cautamente con l’aggiustamento della politica monetaria” ha spiegato Yellen.
Secondo il numero uno della Fed l’impatto delle turbolenze sui mercati nelle prime sette settimane dell’anno sarà probabilmente contenuto, ma ciò sarebbe ancora incerto.
Yellen continua a dubitare che l’accelerazione dell’inflazione rappresenti l’inizio di una tendenza rialzista. “È troppo presto per dire se il ritmo accelerato registrato di recente sarà durevole”.
Yellen ha cercato tuttavia di tranquillizzare gli investitori indicando che la Fed ha strumenti a disposizione per sostenere l’economia in caso di una nuova recessione, anche se non può tagliare di molto i tassi. La Fed potrebbe introdurre una “forward guidance” sulla politica monetaria. Yellen ha inoltre citato la possibilità di nuovi acquisti bond oppure di uno scambio di titoli a breve termine con titoli a lungo termine. Nessuna parola invece su l’opzione di tassi negativi.
Dopo le parole del presidente dell’istituto centrale statunitense il dollaro si è indebolito, i rendimenti dei Treasury sono scesi significativamente e gli indici azionari a Wall Street si sono rafforzati.
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