I principali indici statunitensi hanno incrementato oggi le perdite. Il Dow Jones perde al momento lo 0,9% e il Nasdaq Composite l’1,2%.
Sui mercati stanno crescendo i dubbi sulla capacità delle banche centrali di sostenere la congiuntura. Dalle minute del FOMC è emerso ieri che i membri del comitato esecutivo della Fed sono preoccupati a causa dell’aumento dei rischi per la crescita. Mario Draghi ha avvertito oggi nella prefazione del rapporto della BCE per il 2015 che le prospettive per l’economia mondiale sono “circondate da incertezza”. Gli investitori si stanno perciò rifugiando negli asset considerati più sicuri come l’oro e lo yen.
I bancari sono particolarmente deboli. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) perde l’1,6% e Goldman Sachs (US38141G1040) il 2,6%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) perde l’1,2% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,6%. Dopo il rimbalzo di ieri il prezzo del petrolio è tornato oggi a scendere.
Verizon Communications (US92343V1044) perde il 2,5%. Il titolo dell’operatore telefonico è stato declassato sia da Bernstein che da Jefferies.
Bed Bath & Beyond (US0758961009) guadagna il 2,4%. La catena statunitense di articoli per la casa ha annunciato una trimestrale migliore delle attese degli analisti e il versamento di un nuovo dividendo trimestrale di $0,125 per azione.
Valeant Pharmaceuticals (CA91911K1021) guadagna il 4%. Il gruppo farmaceutico ha trovato un accordo con i creditori per allentare le condizioni del suo debito.
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