I principali indici statunitensi sono positivi a metà seduta. Il Dow Jones guadagna al momento lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
Wall Street sale ma senza troppa convinzione. L’attuale rialzo è soprattutto una reazione alle perdite della scorsa settimana. I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA sono stati tutt’altro che incoraggianti. L’indice ISM manifatturiero è sceso ad aprile più delle attese. Le spese per costruzioni sono aumentate a marzo di solo lo 0,3%.
Halliburton (US4062161017) guadagna il 2,6%, mentre Baker Hughes (US0572241075) perde il 2,7%. I due fornitori di servizi per l’industria petrolifera annunciato di aver messo fine al loro progetto di fusione. La decisione è stata presa dopo che le autorità antitrust si erano opposte alla transazione.
Cisco Systems (US17275R1023) perde lo 0,7%. Oppenheimer prevede che il leader del networking per Internet fornirà un debole outlook sul prossimo trimestre.
J.C. Penney (US7081601061) guadagna il 4%. Secondo l’autorevole rivista finanziaria “Barron’s” il titolo potrebbe raddoppiare di valore nell’arco dei prossimi tre anni dopo che la catena di grandi magazzini ha fatto significativi progressi nel migliorare la sua efficienza.
United Technologies (US9130171096) perde lo 0,1%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sul titolo del gruppo industriale da “Buy” a “Neutral”.
Apollo (US0376041051) guadagna il 10,6%. Un consorzio guidato dalla società di investimenti Vistria ha incrementato la sua offerta per l’impresa impegnata nel settore dell’istruzione privata da $10 a $10,50 per azione.
Tra i titoli degli operatori di casinò MGM Mirage (US5529531015) guadagna il 2% e Wynn Resorts (US9831341071) il 6,5%. I ricavi generati con il gioco d’azzardo sono calati lo scorso mese a Macau meno delle attese.
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