Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi per la sesta seduta di fila in rialzo. Il future con scadenza giugno ha guadagnato al Comex lo 0,4% a $1.295,80 l’oncia. Si tratta del più alto livello da più di 15 mesi.
Nel corso della seduta il prezzo dell’oro ha superato quota $1.300 l’oncia prima di ritracciare a causa di prese di beneficio. Il metallo giallo ha continuato a beneficiare della debolezza del dollaro. I volumi di scambio sono stati tuttavia bassi dato che in Cina e Regno Unito è stata una giornata festiva. Gli analisti di Commerzbank si attendono una correzione nel breve termine perché ritengono che il recente rally dei metalli preziosi sia stato eccessivo.
Di tutt’altro avviso è Secular Investor. La società di ricerca finanziaria non esclude che il prezzo dell’oro possa salire prossimamente a $1.400 visto che i suoi catalizzatori restano intatti: la debolezza del dollaro, il rallentamento dell’economia e i segnali contrastanti delle principali banche centrali.
Per quanto riguarda gli altri principali metalli, l’argento è sceso oggi dello 0,8%, il palladio dello 0,5% e il rame dello 0,7%. Il platino si è apprezzato dello 0,7%.