I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1%, l’S&P 500 ha perso lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,5%.
La seduta è stata volatile. Wall Street ha seguito in buona parte l’andamento del prezzo del petrolio che ha registrato forti oscillazioni. La quotazione del WTI è salita oltre $47 al barile, è poi precipitata fino a circa $45,50, per rimbalzare nel finale a $46,70. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) e Chevron (US1667641005) hanno guadagnato l’1%.
A frenare il mercato azionario statunitense è stato il forte ribasso di Apple (US0378331005). Il titolo dell’impresa della mela ha perso il 2,2% e chiuso ai minimi da 22 mesi. Gli investitori temono che la domanda per l’iPhone rallenterà. Secondo il quotidiano giapponese “Nikkei” i fornitori di componenti elettronici si attendono per la seconda metà del 2016 un forte calo degli ordini da parte di Apple rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Monsanto (US61166W1018) ha guadagnato l’8,4%. Secondo indiscrezioni di stampa il gruppo impegnato nell’agrochimica sarebbe nel mirino del rivale tedesco Bayer (DE0005752000).
Ralph Lauren (US7315721032) ha guadagnato il 2,8%. La casa di moda di lusso ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,88 per azione. Il consensus era di $0,83 per azione.
General Electric (US3696041033) ha perso lo 0,8%. J.P. Morgan ha riavviato la copertura sul conglomerate con “Underweight”.
Kohl’s (US5002551043) ha perso il 9,2%. La catena di grandi magazzini ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,31 per azione, al di sotto del consensus di $0,37 per azione. Anche i ricavi hanno deluso le attese.
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