Il prezzo dell’argento ha continuato ieri il suo recente trend negativo. Dopo aver perso la scorsa settimana il 3,5%, il future con scadenza luglio ha chiuso al Comex in ribasso dello 0,7% a $16,42.
La situazione tecnica è nelle ultime sedute peggiorata. La quotazione dell’argento rischia di scendere nel breve termine fino a circa $16,00. Al di sotto di questo livello il prossimo target si troverebbe a $15,60. Se il prezzo dell’argento dovesse invece tornare al di sopra di $16,65 potrebbe salire prima fino a $17,00 e poi fino a $17,30.
Le importazioni cinesi di argento sono calate ad aprile del 13% a 240 tonnellate. Dall’inizio dell’anno la Cina ha importato 1.000 tonnellate del metallo prezioso, in aumento di circa 90 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2015.
Sul prezzo dell’argento continua a pesare la forza del dollaro. Se il biglietto verde si apprezza le materie prime denominate in dollari diventano meno appetibili per chi possiede altre divise. La valuta statunitense sta beneficiando in questi giorni della speculazione su un rialzo dei tassi da parte della Fed a giugno.
Il calo dei prezzi dei metalli preziosi ha penalizzato i titoli minerari. Barrick Gold (CA0679011084) ha perso ieri l’1,6% e Silver Wheaton (CA8283361076) lo 0,4%.
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