Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi per la quinta seduta consecutiva in ribasso. Il future con scadenza giugno ha perso al Comex l’1,7% a $1.229,20 l’oncia. Si tratta del più basso livello da oltre un mese.
Le vendite di nuove case sono balzate negli Stati Uniti ad aprile ai massimi da otto anni. La notizia ha incrementato l’aspettativa di Wall Street che la Federal Reserve alzerà i tassi d’interesse durante i prossimi mesi.
Un inasprimento monetario è negativo per l’oro perché riduce i rischi di inflazione e rafforza il dollaro. Il Dollar Index è salito oggi fino a circa 95,60 punti, ovvero ai massimi da fine marzo. Se il dollaro si apprezza le materie prime denominate nella moneta statunitense diventano meno appetibili per chi possiede altre divise.
Per quanto riguarda gli altri principali metalli, l’argento ha perso oggi l’1%, il platino lo 0,9% e il palladio il 2,3%. Il rame ha beneficiato dell’aumento della fiducia nell’economia ed è salito dello 0,6%.