Il Chicago PMI è sceso a maggio, rispetto ad aprile, da 50,4 a 49,3 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 50,9 punti.
Ricordiamo che un valore al di sopra di 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera nella zona di Chicago mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 51 a 48,8 punti, quello relativo alla produzione da 54 a 47,4 punti, quello relativo ai prezzi pagati da 56,9 a 56,5 punti e quello relativo alle scorte di magazzino da 49,6 a 37,9 punti.
Il sottoindice relativo all’occupazione è salito da 47,5 a 48,3 punti e quello relativo al portafoglio ordini da 38,7 a 47,7 punti. Il sottoindice alle consegne è rimasto stabile a 57,8 punti.
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