Secondo la stima flash di Markit Economics l’indice PMI manifatturiero per gli Stati Uniti è aumentato a giugno, rispetto a maggio, da 50,7 a 51,4 punti. Si tratta del più basso livello dal settembre del 2009. Gli economisti avevano previsto un calo a 50,3 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell’attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo alla produzione manifatturiera è tornato questo mese al di sopra di 50 punti. I nuovi ordini, un indicatore dell’attività futura, hanno accelerato grazie all’aumento delle vendite all’estero ai massimi livelli dal settembre del 2014. Anche l’occupazione ha registrato un miglioramento.