Il Philadelphia Fed Index è calato a luglio, rispetto a giugno, da 4,7 a -2,9 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 5 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Filadelfia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.
Il sottoindice relativo ai prezzi pagati è sceso da 23 a 9,9 punti e quello relativo ai prezzi ricevuti da 3,9 a 0,3 punti.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito da -3 a 11,8 punti, quello relativo alle scorte da -9,9 a -4,3 punti, quello relativo alle consegne da -2,1 a 6,3 punti e quello relativo all’occupazione da -10,9 a -1,6 punti.