
Il future sul metallo giallo con scadenza dicembre ha perso lo 0,1% a $1.323,70 l'oncia.
Il prezzo dell'oro ha tentato oggi una ripresa ma non ha potuto mantenere i suoi guadagni a causa dell’apprezzamento del dollaro. Il future sul metallo giallo con scadenza dicembre ha perso al Comex lo 0,1% a $1.323,70 l'oncia. Si tratta del quinto ribasso di fila.

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Lael Brainard, membro del comitato esecutivo della Fed, ha dichiarato ieri che occorre "prudenza" nel normalizzare la politica monetaria. Le parole della Brainard, una persona considerata vicina a Janet Yellen, hanno ridotto la speculazione su un rialzo dei tassi d'interesse nella riunione della prossima settimana. Tuttavia, dopo essersi dapprima indebolito, il dollaro ha ripreso velocemente vigore. Il Dollar Index è salito oggi fino a 95,67 punti, dai 95,15 punti di ieri. Se il dollaro si rafforza le materie prime denominate nel biglietto verde, come l’oro, diventano meno appetibili per chi possiede altre divise.
Tra gli altri principali metalli, l'argento ha perso oggi lo 0,1% a $18,97 l’oncia, il platino lo 0,7% a $1.036 l’oncia e il palladio lo 0,1% a $656,10 l’oncia. Il rame si è apprezzato di meno di mezzo cent a $2,102 per libra.