I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in moderato calo. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,1%. Nonostante le odierne perdite Wall Street ha registrato una performance settimanale positiva. Il Dow Jones ha guadagnato nelle ultime cinque sedute lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq Composite il 2,3%.
L’inflazione ha accelerato negli Stati Uniti ad agosto più di quanto atteso dagli economisti. La notizia ha fatto riaumentare i timori del mercato relativi ad una possibile stretta monetaria. Il comitato esecutivo della Fed si riunirà la prossima settimana. I futures sui Fed Funds implicano attualmente solo un 22% di probabilità di un rialzo dei tassi. Tuttavia molto dipenderà dalle indicazioni che arriveranno dell’istituto guidato da Janet Yellen, se saranno quindi da “colomba” oppure da “falco”.
Citigroup (US1729671016) ha perso l’1,4%. Goldman Sachs ha tagliato il suo rating sulla banca rivale da “Buy” a “Neutral”.
Oracle (US68389X1054) ha perso il 4,8%. Il produttore di software ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,55 per azione. Il consensus era di $0,58 per azione. Anche i ricavi sono stati inferiori alle previsioni degli analisti.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,2% e Chevron (US1667641005) l’1,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso del 2%.
Intel (US4581401001) ha guadagnato il 3%. Il maggiore produttore al mondo di semiconduttori ha rivisto al rialzo le stime sui suoi ricavi nel terzo trimestre.
Wal-Mart (US9311421039) ha guadagnato lo 0,7%. Credit Suisse ha alzato il suo rating sul titolo del gigante del commercio al dettaglio ad “Outperform”.
Johnson & Johnson (US4781601046) ha perso lo 0,3% dopo aver annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare la divisione ottica di Abbott Laboratories (US0028241000) per $4,3 miliardi in contanti.
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