Il rally del prezzo dell’argento potrebbe perdere slancio. Lo afferma Citigroup. La banca d’affari osserva in una nota che il rapporto oro/argento (gold/silver ratio) sembra attualmente ipervenduto.
Questo indicatore misura quante once d’argento sono necessarie per acquistare un’oncia d’oro. Un calo del valore della ratio, riflette quindi una migliore performance dell’argento rispetto all’oro.
Citigroup indica che dopo aver raggiunto lo scorso marzo un massimo annuale a 84, il rapporto oro/argento è calato significativamente e oscilla da luglio tra 66 e 69. Ci potrebbe essere quindi una correzione, visto che agli attuali livelli l’argento sembra caro rispetto all’oro. Gli analisti aggiungono che anche i fondamentali non sono favorevoli dopo che l’apprezzamento delle valute nei Paesi produttori ha fatto poco per frenare la crescita dell’offerta nel lungo termine.
Pan American Silver ha per esempio annunciato di recente che l’espansione delle sue attività in Messico dovrebbe far aumentare la sua produzione fino al 69% a 7,7 milioni di once già entro il quarto trimestre del 2017. Citigroup crede quindi che, nonostante la quotazione dell’argento abbia testato dall’inizio del secondo semestre più volte quota $20 l’oncia, sia improbabile che abbia un significativo potenziale dagli attuali livelli.
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