I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi in moderato ribasso. Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno perso lo 0,3%.
Il vicepresidente della Fed, Stanley Fischer, ha avvertito che i bassi tassi d’interesse potrebbero causare una più lunga e più grave recessione, rendendo l’economia più vulnerabile. A pesare su Wall Street è stato inoltre il calo del prezzo del petrolio.
Tra i petroliferi ConocoPhillips (US20825C1045) e Halliburton (US4062161017) hanno perso l’1,4%. La quotazione del WTI ha chiuso oggi sotto 50 dollari per la prima volta da dieci giorni dopo che l’Iran ha indicato che la sua produzione si sta avvicinando ai livelli pre-sanzioni.
Bank of America (US0605051046) ha guadagnato lo 0,3%. L’istituto di credito ha annunciato una trimestrale migliore delle stime degli analisti. L’utile per azione si è attestato nel terzo trimestre a $0,41, contro $0,34 previsti dal consensus.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso lo 0,5%, BMO Capital ha tagliato il suo rating sulla prima banca statunitense per asset da “Outperform” a “Market Perform”.
Groupon (US3994731079) ha guadagnato l’1,6%. Wedbush ha alzato il suo rating sul sito specializzato nell’offerta di sconti e promozioni ad “Outperform”.
Hasbro (US4180561072) ha guadagnato il 7,4%. Il secondo produttore al mondo di giocattoli ha annunciato per lo scorso trimestre un utile di $2,03 per azione. Il consensus era di $1,74 per azione. Anche i ricavi hanno superato nettamente le stime degli analisti.
McDonald’s (US5801351017) ha perso l’1,5%. Oppenheimer ha indicato in una nota di essere pessimista sulle prospettive del titolo del colosso del fast-food prima dei risultati per il terzo trimestre.
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