La fine del ciclo ribassista dei prezzi del petrolio è vicina. Lo ha affermato oggi il ministro saudita del Petrolio, Khalid al-Falih, in una conferenza stampa con i suoi colleghi della Russia e del Qatar dopo una riunione ministeriale tenutasi a Riad.
“L’attuale ciclo al ribasso è prossimo alla fine, i fondamentali del mercato, in termini di domanda e offerta, hanno cominciato a migliorare”, ha osservato. Secondo al-Falih le posizioni di Arabia Saudita e Russia sulla necessità di stabilizzare il mercato “si stanno avvicinando”.
Al-Falih ha spiegato che l’Arabia Saudita ha iniziato a giocare un ruolo importante per coordinare la cooperazione tra la Russia e l’OPEC, in particolare con i Paesi del Golfo.
“Abbiamo potuto oggi addivenire a una visione comune su ciò che può essere raggiunto a novembre”, ha dichiarato, facendo riferimento al vertice dell’OPEC in programma alla fine del prossimo mese a Vienna.
Il ministro russo dell’Energia, Alexander Novak, ha indicato che i livelli di produzione della Russia, nell’ambito di un accordo per sostenere i prezzi, dipenderanno da un’intesa conclusa precedentemente tra gli stessi membri dell’OPEC e dalle discussioni di Mosca con il cartello.
“Mi preme sottolineare ancora una volta che non possiamo fornire cifre perché le consultazioni stanno continuando ed i livelli dipenderanno dall’accordo finale tra i membri dell’OPEC e dall’esito dei nostri negoziati con l’OPEC”, ha affermato.
Alla domanda se la Russia congelerà la produzione agli attuali livelli oppure la taglierà, Novak ha risposto: “Stiamo pensando ad una serie di opzioni. Non voglio ancora comunicare una decisione finale ma stiamo considerando al momento alcune scenari”.
In precedenza al-Falih aveva detto di aver invitato Novak a partecipare alla riunione dei ministri arabi del Golfo a Riad nell’ambito degli sforzi volti a cooperare con i membri non-OPEC per stabilizzare il mercato petrolifero.
“La Russia è uno dei maggiori produttori al mondo di petrolio ed una forza influente per la stabilità del mercato petrolifero”, ha affermato al-Falih aprendo la riunione dei ministri del Consiglio di cooperazione del Golfo.
Al-Falih ha osservato che Novak ha accolto con favore l’invito, “come una chiara indicazione della sincera volontà di continuare la cooperazione e la coordinazione con i Paesi produttori ed esportatori di greggio per maggiore stabilità sul mercato”.
Venerdì Novak aveva dichiarato che avrebbe presentato alla riunione di Riad “alcune proposte”.
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