I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,7%.
Wall Street si è indebolita nelle ultime ore di contrattazione. A pesare è stato il sell-off sul mercato obbligazionario causato dalla crescente aspettativa che le politiche monetarie ultra espansive siano vicine alla fine. Il rendimento del Treasury a dieci anni è balzato ai massimi da giugno.
Le vendite hanno colpito perciò soprattutto i settori che hanno beneficiato finora in particolar modo dei bassi tassi di interesse. Il settore immobiliare ha perso il 2,5% e quello delle telecomunicazioni l’1,6%.
A muovere il mercato sono stati anche i molti risultati societari. Twitter (US90184L1026) ha guadagnato lo 0,6%. Il noto sito di micromessaggi ha annunciato una trimestrale migliore delle stime degli analisti ed il taglio del 9% del suo organico.
Qualcomm (US7475251036) ha guadagnato il 2,8%. Il maggiore produttore mondiale di chip per cellulari ha comunicato di aver raggiunto un accordo per acquistare NXP Semiconductors (NL0009538784) per $47 miliardi. Il titolo di NXP Semiconductors ha chiuso in rialzo dello 0,4%.
Tesla Motors (US88160R1014) ha guadagnato lo 0,9%. Il produttore di auto elettriche ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,71 per azione. Gli analisti avevano previsto una perdita di $0,54 per azione. Anche i ricavi di Tesla hanno battuto le attese e le vendite hanno raggiunto un livello record.
Groupon (US3994731079) ha perso il 22,1%. Il sito specializzato nell’offerta di sconti e promozioni ha chiuso anche lo scorso trimestre in rosso ed annunciato l’acquisizione di LivingSocial.
Ford (US3453708600) ha perso l’1,2%. L’utile netto del costruttore di automobili è calato nel terzo trimestre del 56%.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!