Alphabet (US38259P5089) ha annunciato una trimestrale che ha superato le attese di Wall Street. La holding che controlla Google ha aumentato nel terzo trimestre l’utile netto del 27% a $5,06 miliardi, pari a $7,25 per azione. Escluse le voci straordinarie l’utile ha ammontato a $9,06 per azione. Il consensus era di $8,63 per azione. Alphabet ha beneficiato della forte crescita della ricerca nel mobile e delle entrate pubblicitarie di YouTube.
I ricavi sono cresciuti del 20% a $22,45 miliardi. Gli analisti avevano previsto $22,05 miliardi. Al netto dei costi di acquisizione traffico i ricavi hanno ammontato a $18,27 miliardi, in aumento del 21% rispetto al terzo trimestre del 2015.
Il rafforzamento del dollaro ha frenato la crescita di Google. Escluse le oscillazioni dei tassi di cambio i ricavi sarebbero cresciuti lo scorso trimestre del 23%.
I ricavi derivanti dalla pubblicità sono aumentati del 18,1% a $19,82 miliardi. Il costo per click è calato dell’11%, da -7% nel secondo trimestre. La crescita dei click a pagamento ha accelerato invece a +33%, da +29% del trimestre precedente.
Alphabet ha annunciato un nuovo programma di buyback da $7 miliardi, più elevato di quello da $5 miliardi lanciato nello stesso periodo del 2015.
Il titolo di Google ha guadagnato nel dopo-borsa l’1,3%.