I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,5%.
Wall Street si è indebolita dopo che l’FBI ha deciso di riaprire l’inchiesta sull’utilizzo di indirizzo e-mail e server privati da parte di Hillary Clinton quando era segretario di Stato. La notizia ha incrementato significativamente l’incertezza sull’esito delle elezioni presidenziali in programma tra dieci giorni. Il nuovo capitolo dell’Emailgate potrebbe aumentare le possibilità di vittoria di Donald Trump, considerato poco affidabile dai mercati.
Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 2,5%. I ricavi del maggiore gruppo petrolifero mondiale sono calati lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Amazon (US0231351067) ha perso il 5,1% dopo aver annunciato per il terzo trimestre un utile inferiore alle stime degli analisti. A pesare sul colosso del commercio elettronico è stato il forte aumento degli investimenti.
General Electric (US3696041033) ha guadagnato il 2,1%. Il conglomerato ha comunicato di star di star discutendo con Baker Hughes (US0572241075) su una possibile partnership ma non su una sua “completa acquisizione”. In precedenza il Wall Street Journal aveva scritto che General Electric avrebbe potuto acquistare il fornitore di servizi per l’industria petrolifera.
Goodyear (US3825501014) ha perso il 9%. Il produttore di pneumatici ha annunciato per lo scorso trimestre ricavi inferiori alle attese degli analisti e tagliato le sue stime di utile per il 2016.
Amgen (US0311621009) ha perso il 9,6%. Le vendite dell’Embreal, il farmaco di punta del leader mondiale della biotecnologia, hanno registrato un calo a causa della crescente pressione sui prezzi.
MasterCard (US57636Q1040) ha guadagnato il 3,2%. L’operatore di carte di credito ha annunciato per il terzo trimestre un utile di $1,08 per azione. Il consensus era di $0,98 per azione.
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