I principali indici statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite lo 0,7%. Per l’S&P 500 si è trattato della sesta seduta negativa di fila.
Un sondaggio ABCNews/Washington Post, pubblicato oggi, dà Donald Trump davanti a Hillary Clinton, il candidato repubblicano 46%, la ex first lady 45%. La notizia ha fatto scendere la tendenza al rischio a Wall Street. Gli investitori si sono rifugiati nell’oro e nei Treasury. Il VIX, l’indice della paura, è balzato ai massimi da fine giugno, ovvero dallo shock della Brexit.
Le elezioni presidenziali, che si terranno esattamente tra una settimana, hanno messo in ombra la riunione della Fed, che è iniziata oggi, ed i dati macroeconomici. I timori legati ad una vittoria di Trump alle presidenziali hanno fatto precipitare il dollaro ai minimi da circa due settimane.
Pfizer (US7170811035) ha perso il 2%. Il maggiore gruppo farmaceutico a livello mondiale ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted inferiore alle attese degli analisti e tagliato le sue stime per l’intero esercizio.
Coach (US1897541041) ha guadagnato il 2,2%. Il produttore di borse ed accessori di lusso ha aumentato lo scorso trimestre l’utile del 22% e confermato le sue stime per l’intero esercizio.
Gannett (US3647301015) ha perso il 2,3%. La società editrice del quotidiano USA Today ha comunicato di aver rinunciato all’acquisizione di Tronc (US89703P1075).
L Brands (US5327161072) ha perso il 7,9%. Il gruppo che controlla la nota catena di biancheria intima femminile Victoria’s Secret ha tagliato le sue stime per il terzo trimestre.
Chevron (US1667641005) ha guadagnato l’1,7%. Morgan Stanley ha alzato il suo rating sul gruppo petrolifero ad “Overweight”.
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