I principali indici statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,4%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite lo 0,9%. Per l’S&P 500 si è trattato della settima seduta negativa di fila. Era da cinque anni che l’indice non registrata una tale striscia negativa.
Le elezioni presidenziali hanno anche oggi dominato la scena a Wall Street. Nuovi sondaggi vedono un testa a testa tra Donald Trump e Hillary Clinton. Il candidato repubblicano ha recuperato fortemente terreno dopo che l’FBI ha riaperto l’indagine sulle mail della ex first lady.
Gli investitori temono che una possibile vittoria del tycoon newyorkese possa condurre ad un periodo di incertezza politica ed economica. Il dollaro si è indebolito di conseguenza ulteriormente, mentre è continuata la corsa all’oro, il bene rifugio per eccellenza. Il future sul metallo giallo è balzato sopra 1.300 dollari l’oncia. Ancora acquisti anche sui Treasury, il rendimento del titolo decennale è sceso temporaneamente sotto l’1,80%.
Le indicazioni arrivate dalla Fed non hanno riservato sorprese ed hanno avuto solo un modesto impatto sul mercato. Nella consueta nota che accompagna le sue decisioni di politica monetaria, l’istituto guidato da Janet Yellen ha osservato che “le condizioni per un rialzo dei tassi hanno continuato a rafforzarsi, confermando che potrebbe agire a dicembre.
Tra i petroliferi Chevron (US1667641005) ha perso l’1% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio è precipitato ai minimi da cinque settimane dopo che le scorte statunitensi di greggio hanno registrato un aumento record.
Pfizer (US7170811035) ha perso l’1,4%. BMO Capital ha tagliato il suo rating sul titolo da “Outperform” a “Market Perform”.
Allergan (US0184901025) ha perso il 5,2%. Il gruppo farmaceutico ha annunciato per lo scorso trimestre un utile di $3,32 per azione, inferiore alle previsioni di $3,56 per azione. Anche i ricavi hanno deluso le attese.
U.S. Steel (US9129091081) ha perso il 4,8%. Il produttore di acciaio ha annunciato una trimestrale nettamente inferiore alle stime degli analisti ed avvertito che le condizioni operative restano difficili.
Electronic Arts (US2855121099) ha guadagnato l’1,6%. Il leader dei videogiochi ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,56 per azione. Il consensus era di $0,69 per azione. Anche i ricavi hanno superato le stime degli analisti.
Brocade (US1116211087) ha guadagnato il 9,6%. Broadcom (US1113201073) ha annunciato che acquisterà il fornitore di infrastrutture per le telecomunicazioni per $5,5 miliardi.
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