I prezzi del petrolio scendono leggermente nelle contrattazioni elettroniche dopo che i dati dell’API (American Petroleum Institute) hanno evidenziato un nuovo aumento delle scorte statunitensi di greggio. Il Brent, che aveva finito la seduta a $46,95, è sceso fino a $46,91 al barile. Dopo aver chiuso a $45,81, il WTI quota al momento a $45,69 al barile.
L’API stima che le scorte statunitensi di petrolio siano aumentate la scorsa settimana di 3,65 milioni di barili. Gli analisti interpellati da S&P Global Platts avevano previsto un calo di 2 milioni di barili.
Le scorte di benzina sono calate la scorsa settimana di 155.000 barili. Le scorte di distillati sono aumentate di quasi 3 milioni di barili. Si è trattato del primo aumento da sei settimane.
Le scorte di greggio al terminale di Cushing sono aumentate di 1,13 milioni di barili. Si è trattato del più forte aumento da agosto.
I dati ufficiali dell’EIA (Energy Information Administration), quelli più seguiti dagli investitori, saranno pubblicati mercoledì alle 16:30 (ora italiana).
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