Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in leggero calo. Il future con scadenza dicembre ha perso al Comex lo 0,1% a 1.223,90 dollari l’oncia.
A frenare il prezzo dell’oro è stato il nuovo apprezzamento del dollaro. Il Dollar Index è ha toccato oggi i più alti livelli da 14 anni. Se il dollaro si rafforza, le materie prime denominate nel biglietto verde, come l’oro, diventano meno appetibili per gli investitori che possiedono altre divise.
BMI Research ha indicato in una nota di vedere pochi margini per un rimbalzo durante le prossime settimane. L’agenzia di ricerca ha tagliato le sue stime sul prezzo dell’oro nel 2017 da 1.300 a 1.400 dollari l’oncia. Gli esperti hanno indicato che le aspettative per i tassi di interesse dovrebbero salire ulteriormente a causa del probabile lancio di importanti stimoli fiscali negli Stati Uniti a partire dal 2017. BMI Research ha avvertito che se il prezzo dell’oro dovesse violare il supporto in area 1.200 dollari potrebbe scivolare anche fino a 1.050 dollari.
HSBC ha osservato invece che la domanda fisica sembra in aumento con quotazioni nei pressi di 1.200 dollari e potrebbe contribuire ad impedire un loro ulteriore calo. La banca d’affari ha evidenziato che il deficit commerciale dell’India è cresciuto ad ottobre a 10,16 miliardi di dollari dopo che le importazioni di oro sono più che raddoppiate a 3,5 miliardi di dollari.
Tra gli altri principali metalli, l’argento ha perso oggi lo 0,7% a $16,93 l’oncia e il rame l’1,5% a $2,468 per libra. Il platino ha guadagnato l’1,3% a $946,50 l’oncia e il palladio l’1,8% a $718,80 l’oncia.
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