I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi in progresso e raggiunto nuovi record storici. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,7% e il Nasdaq Composite l’1%. Per il Dow Jones si è trattato della settima seduta positiva di fila. L’indice delle blue chip statunitensi ha toccato nel corso della giornata un massimo 19.954 punti.
Gli investitori continuano a scommettere che le misure promesse dal presidente eletto Donald Trump faranno accelerare la crescita economica. L’inizio della riunione della Fed non ha frenato oggi la tendenza al rischio a Wall Street. È infatti ormai da tempo scontato che l’istituto guidato da Janet Yellen alzerà domani i tassi di 0,25 punti base.
I titoli high-tech, che avevano ultimamente sottoperformato l’intero mercato, hanno guidato oggi la lista dei rialzi. Cisco Systems (US17275R1023) ha guadagnato l’1,4%, Intel (US4581401001) il 2,3% e Apple (US0378331005) l’1,7%.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,8% e ConocoPhillips (US20825C1045) il 2,5%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la quarta seduta di fila in rialzo.
FedEx (US31428X1063) ha guadagnato l’1,6%. Morgan Stanley ha avviato la copertura sul gigante delle spedizioni con “Overweight”.
VeriFone Systems (US92342Y1091) ha guadagnato l’8,7%. L’impresa impegnata nello sviluppo di sistemi di pagamento elettronico ha annunciato una trimestrale migliore delle stime degli analisti.
Coca-Cola (US1912161007) ha perso lo 0,3%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul produttore di bevande analcoliche da “Buy” a “Hold”.
Il calo dei prezzi dei metalli ha penalizzato i minerari. Alcoa (US0138171014) ha perso il 3,2% e Freeport McMoRan (US35671D8570) il 2,1%.
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