I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,4%.
A frenare Wall Street sono stati i timori legati all’aumento delle tensioni tra gli Stati Uniti alla Cina. Washington ha accusato Pechino di aver sequestrato un drone sottomarino americano che stava effettuando una missione di raccolta dati nel mar cinese meridionale. A incrementare la volatilità sul mercato sono stati anche i movimenti tecnici. Oggi è stato il giorno “delle quattro streghe”, sono scaduti quattro contratti sui derivati.
Il ritracciamento dei rendimenti dei Treasury ha fatto scattare delle prese di beneficio sui bancari. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso l’1,2% e Goldman Sachs (US38141G1040) l’1,7%.
General Electric (US3696041033) ha guadagnato l’1,6%. Bernstein ha alzato il suo rating sul conglomerato da “Market Perform” ad “Outperform”.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,3% e Chevron (US1667641005) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in rialzo del 2%.
Oracle (US68389X1054) ha perso il 4,3%. Il produttore di software ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted per azione leggermente superiore alle attese, tuttavia i ricavi sono stati poco al di sotto delle stime del consensus.
Adobe (US00724F1012) ha perso l’1,5%. Il leader dei software per la grafica ha annunciato una trimestrale migliore delle attese degli analisti, gli investitori si erano attesi però di più dall’outlook.
Jabil Circuit (US4663131039) ha guadagnato il 12%. Il fornitore di componenti elettronici per il settore dei cellulari ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,69 per azione. Gli analisti avevano previsto solamente $0,64 per azione. Anche i ricavi hanno battuto le attese.
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