La quotazione del dollaro si è indebolita ulteriormente nella sessione asiatica dopo che dalle minute del FOMC, il comitato esecutivo della Fed, è emersa incertezza sulla futura direzione delle politiche economiche del presidente eletto Donald Trump e su come queste potranno influenzare la politica monetaria.
Il Dollar Index è sceso fino a 101,92 punti, dai 102,52 punti della chiusura di ieri. Martedì l’indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute aveva toccato un massimo da 14 anni a 103,82 punti.
La Fed ha indicato, nelle minute relative alla riunione del suo comitato esecutivo di dicembre, che sussiste una “considerevole incertezza” sull’impatto che la nuova amministrazione potrebbe avere sull’economia statunitense. Nel documento si legge che gli esponenti dell’istituto “erano d’accordo sul fatto che è troppo presto per valutare” quali fra i cambiamenti promessi da Trump saranno realizzati “e come questi potranno influenzare l’outlook economico”.
Queste indicazioni hanno spiazzato il mercato, che si era atteso invece un tono decisamente più da “falco”. Sui bond statunitensi si è scatenata una pioggia di acquisti. Il rendimento del Treasury a dieci anni è precipitato fino al 2,41%.
Il cambio euro-dollaro, che martedì aveva toccato un minimo da 14 anni a 1,0340, sale attualmente dello 0,6% a 1,0550. A contribuire alla ripresa della moneta unica sono anche i dati macroeconomici pubblicati ieri. L’inflazione è balzata a dicembre nell’Eurozona all’1,1%, ovvero ai massimi dal settembre del 2013. L’indice PMI Composite di IHS Markit per la zona euro è salito inoltre lo scorso mese ai più alti livelli dal maggio del 2011.
Il cambio dollaro-yen è sceso fino a 116,30, ovvero ai minimi dal 30 dicembre. Martedì il biglietto verde era salito fino a 118,60 yen, poco al di sotto dei massimi da 11 mesi di 118,66 yen toccati il 15 dicembre.
Rispetto al franco svizzero, il dollaro scende sul forex dello 0,4% a 1,0167. La sterlina guadagna al momento lo 0,2% a 1,2347 dollari.
Il dollaro è sceso ulteriormente anche rispetto allo yuan. Ieri la valuta cinese aveva registrato il più forte aumento giornaliero da circa un anno dopo che le autorità sono intervenute per evitare un suo eccessivo indebolimento. Il dollaro quota attualmente a circa 6,8860 yuan.
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