Il prezzo del petrolio è salito significativamente nel 2016. Il Brent ed il WTI hanno guadagnato lo scorso anno rispettivamente il 52% ed il 45%. Si è trattato della migliore performance annua dal 2009.
L’aumento della quotazione del greggio ha avuto naturalmente un impatto positivo sui titoli del settore oil & gas. L’indice S&P Energy ha guadagnato lo scorso anno il 23,7%, contro il +9,5% registrato dall’S&P 500. Tra i singoli componenti dell’indice la migliore performance l’ha registrata Oneok (OKE), con un rialzo di ben il 132,8%. Hanno seguito Spectra Energy (SE) con +71,6%, Halliburton (HAL) con +58,9% e Cimarex (XEC) con +52,1%.
Tra i tre maggiori produttori statunitensi di greggio si è messo in evidenza Chevron (CVX) con un +30,8%. Per il titolo del secondo gruppo petrolifero degli USA si è trattato del miglior anno dal 1989. Il leader di mercato, Exxon Mobil (XOM) si è apprezzato del 15,8%, mentre ConocoPhillips (COP) è salito del 7,4%.
Tuttavia questo è il passato e a noi investitori interessano le opportunità per il futuro. Vediamo quindi quali sono per gli esperti i titoli particolarmente attraenti per il 2017. Tra le compagnie petrolifere a media-alta capitalizzazione, Merrill Lynch ha cinque “top pick” per quest’anno: Anadarko (APC), ConocoPhillips, Continental Resources (CLR), Devon Energy (DVN) e Hess (HES).
Tudor, Pickering, Holt & Co, casa d’investimento specializzata nel settore energetico, punta tra i grandi gruppi nel 2017 su Chevron e Royal Dutch Shell (RDS-A).
Chevron è anche tra i favoriti di Simmons & Co. International, insieme al gigante canadese Suncor Energy (SU). Gli analisti della casa d’investimento basano la loro scelta sulla più attrattiva generazione di cassa, sulla migliore situazione patrimoniale, sulle elevate prospettive di crescita fino al 2019, sulla sostenibilità del modello di business e sulla maggiore certezza riguardo alle preferenze dell’allocazione di capitale. A Simmons & Co. International piacciono, inoltre, ConocoPhillips a causa della sua considerevole leva sulle materie prime e Marathon Oil (MRO) per la sua attrattiva esposizione sul petrolio non convenzionale negli USA.
Coker Palmer Institutional si attende che la forte performance del settore petrolifero continuerà. Secondo la casa d’investimento l’accordo dell’OPEC sarà prolungato almeno fino alla fine dell’anno e la crescita della produzione statunitense da scisti sarà limitata a causa delle elevate spese per le compagnie. Coker Palmer Institutional consiglia tra i gruppi ad alta capitalizzazione Continental Resources e EOG Resources (EOG).
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