I principali indici statunitensi hanno aperto oggi deboli. Il Dow Jones perde al momento lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,7%.
In un’intervista al “Wall Street Journal”, il presidente eletto Donald Trump ha affermato che il “il dollaro è troppo forte” e che ciò è dovuto soprattutto alla Cina che svaluta la sua moneta. “Le nostre compagnie non possono concorrere con loro ora perché la nostra valuta è troppo forte. E questo ci sta uccidendo“, ha affermato. Il Dollar Index perde attualmente l’1,2%.
A contribuire alla riduzione della tendenza al rischio a Wall Street sono inoltre i timori legati alla Brexit. La premier britannica Theresa May ha dichiarato oggi che il Regno Unito lascerà il mercato unico quando uscirà dall’Unione Europea, ma che l’accordo finale sarà sottoposto al voto del parlamento.
Il calo dei rendimenti dei Treasury penalizza i bancari. Bank of America (US0605051046) perde l’1,7% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,9%.
Anche i farmaceutici soffrono. Pfizer (US7170811035) perde l’1,6% e Merck (US5893311077) l’1,2%. Trump ha annunciato cambiamenti al sistema sanitario che potrebbero pesare sui ricavi delle compagnie farmaceutiche.
Reynolds American (US7616951056) guadagna il 3,6%. British American Tobacco (GB0002875804) ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare il resto del capitale del gruppo rivale per $49,4 miliardi.
Wal-Mart (US9311421039) guadagna il 3,2%. Il gigante del commercio al dettaglio ha comunicato di voler creare quest’anno negli Stati Uniti circa 10.000 nuovi posti di lavoro.
Tiffany (US8865471085) perde il 2%. La famosa catena di gioiellerie ha comunicato che le vendite durante l’importante periodo dello shopping natalizio sono calate del 4%.
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