Goldman Sachs (US38141G1040) ha annunciato oggi di aver generato nel quarto trimestre del 2016 un utile netto di $2,35 miliardi, pari a $5,08 per azione, in decisa crescita dai $765 milioni, pari a $1,27 per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente. Sulla banca d’affari aveva pesato nel quarto trimestre del 2015 la maxi-multa pagata per mettere fine alle accuse legate ai mutui ipotecari residenziali venduti prima dello scoppio della bolla immobiliare. Escluso questo onere straordinario l’utile si era attestato a $4,68 per azione.
I ricavi di Goldman Sachs sono aumentati lo scorso trimestre del 12% a $8,17 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $4,82 per azione e ricavi di $7,72 miliardi.
Quasi tutte le quattro maggiori unità di Goldman Sachs hanno aumentato negli ultimi tre mesi del 2016 i loro ricavi. Solo l’investment banking ha registrato un calo (-3,9% a $1,49 miliardi). Le spese operative sono scese del 23% a $4,77 miliardi. Il ROE, un importante indicatore della profittabilità, si è attestato all’11,4%. Nel pre-borsa il titolo di Goldman Sachs è attualmente in leggero rialzo.