Chiusura Wall Street: Indici poco mossi dopo dato PIL, bene Microsoft

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I principali indici statunitensi hanno chiuso anche oggi poco mossi. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno perso lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,1%.

Quasi tutti i dati macroeconomici pubblicati oggi negli Stati Uniti hanno deluso le attese di Wall Street. Il PIL della prima economia mondiale è cresciuto nel quarto trimestre del 2016 dell’1,9%. Gli economisti avevano previsto una crescita del 2,2%. Gli ordini di beni durevoli hanno inoltre registrato a dicembre un inatteso calo. Solo l’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori ha potuto sorprendere positivamente. Anche dal fronte societario sono arrivate più notizie negative che positive.

Alphabet (US38259P5089) ha perso l’1,1%. La holding che controlla Google ha annunciato per lo scorso trimestre un utile inferiore alle stime del consensus, tuttavia i ricavi hanno battuto le attese.

Starbucks (US8552441094) ha perso il 4%. La catena di coffee shop ha tagliato le stime sui suoi ricavi per l’intero esercizio.

Chevron (US1667641005) ha perso il 2,4%. Il gruppo petrolifero ha annunciato per lo scorso trimestre un utile di $0,22 per azione, nettamente inferiore al consensus di $0,64 per azione. I ricavi sono cresciuti del 7,7% ed hanno superato le attese.

Colgate-Palmolive (US1941621039) ha perso il 5,2%. Il produttore di beni di consumo ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,75 per azione, in line con le stime del consensus, i ricavi sono stati però inferiori alle previsioni degli analisti.

Microsoft (US5949181045) ha guadagnato il 2,4%. Il colosso del software ha annunciato per lo scorso trimestre un utile di $0,84 per azione. Il consensus era di $0,79 per azione. Anche i ricavi hanno battuto le attese.

Intel (US4581401001) ha guadagnato l’1,1%. Il primo produttore mondiale di semiconduttori ha annunciato per il quarto trimestre un utile di $0,79 per azione e ricavi di $16,4 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,75 per azione e ricavi di $15,7 miliardi.