I principali indici statunitensi hanno chiuso oggi in modesto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,5%.
La seduta è stata piuttosto volatile. A Wall Street continua a sussistere incertezza dopo le misure prese da Donald Trump contro l’immigrazione. Gli investitori hanno inoltre atteso con tensione la fine della riunione del comitato esecutivo della Fed. L’istituto guidato da Janet Yellen ha tuttavia fornito pochi indizi sulle sue future mosse. La banca centrale degli Stati Uniti ha confermato che l’economia cresce ad un ritmo moderato e ribadito che la stretta monetaria sarà graduale.
I dati macroeconomici pubblicati oggi hanno intanto segnalato un’accelerazione della crescita. Il settore privato statunitense ha creato a gennaio 246.000 posti di lavoro. Gli economisti avevano previsto solamente 165.000 unità. L’indice ISM manifatturiero è salito inoltre lo scorso mese ai massimi livelli dal novembre del 2014.
Apple (US0378331005) ha guadagnato il 6,1% ed è stato l’assoluto protagonista della giornata. L’impresa della mela ha annunciato una trimestrale nettamente superiore alle stime degli analisti grazie alle vendite record dell’iPhone.
AMD (US0079031078) ha guadagnato il 16,3%. Il produttore di microprocessori ha registrato nel quarto trimestre una perdita inferiore alle stime del consensus e fornito anche un outlook migliore delle attese sui primi mesi del 2017.
Anthem (US0367521038) ha guadagnato il 4,3%. Il gruppo impegnato nel settore dell’assicurazione sanitaria ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $1,76 per azione. Il consensus era di $1,61 per azione. Anche i ricavi sono stati al di sopra delle aspettative.
Amgen (US0311621009) ha guadagnato l’1,9%. Merrill Lynch ha alzato il suo rating sul leader mondiale della biotecnologia da “Neutral” a “Buy”.
Altria (US02209S1033) ha guadagnato lo 0,3%. Il produttore di sigarette ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,68 per azione, 1 cent al di sopra delle stime del consensus di $0,67 per azione. I ricavi hanno però deluso le attese degli investitori.
Johnson Controls (US4783661071) ha perso il 3,4%. Il fornitore di componenti per l’industria automobilistica ha annunciato per lo scorso trimestre ricavi inferiori alle previsioni degli analisti.
I petroliferi hanno chiuso deboli nonostante l’aumento del prezzo del petrolio. Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,1% e Chevron (US1667641005) lo 0,3%.
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